Arma ha sempre avuto un'importanza marittima notevole soprattutto a partire dalla fine del XVIII secolo e per tutto il secolo successivo, quando era fiorente la cantieristica navale: la località negli anni tra il 1840 e il 1900 arrivò a possedere una flotta di ben 64 unita! Tutt'intorno lavorava una cospicua schiera di carpentieri, fabbri cordai, riparatori di vele, reti da pesca, bottai, ecc. Anche il commercio marittimo era ottimo: si esportavano olio, vino, agrumi, legname, laterizi, e si importavano carbone, ferro, cemento e cereali. Per favorire lo scarico dei bastimenti si avvio la costruzione di un pontile in ferro di fronte al borgo, per l'attracco di velieri di grosso tonnellaggio, Un certo declino comincio a colpire Arma marittima agli albori del XX secolo, a causa della costruzione della ferrovia.
Partendo dalla costa incontriamo Arma, estesa prevalentemente sulla sinistra dell'Aurelia, stazione balneare favorita da una bellissima spiaggia piana e sabbiosa e da una soleggiata passeggiata a mare. Il settore nord-ovest della piana originata dalla foce del torrente Argentina e occupato da Taggia , addossata in parte alla collina ricca di una varietà di ulivo detta "taggiasca", diffusa in tutta la provincia di Imperia.
Si vuol comprendere anche il territorio di Villaregia, cioè la parte orientale della Valle Argentina e tutta la valle del San Lorenzo, area solcata da numerosi torrenti
quali il Prino, l'Argentina, il Varcavello, la Santa Caterina, il Torre, l'Aregai, il Marmi e l'Inferno. Ginepri, lentischi, lavanda e ginestre rivestono le colline dove spiccano gli uliveti e le serre. Salendo ancora un po', si trovano i boschi e, più in alto ancora, castagni, querce e pini d'Aleppo. Si raggiunge infine il Monte Faudo, confine settentrionale di Villaregia, con i suoi ll49 metri, passaggio obbligato delle transumanze nei medi e bassi crinali. I comuni di Villaregia sono: Riva Ligure , Santo Stefano al Mare e San Lorenzo al Mare , con le rispettive frazioni: Castellaro , Pompeiana , Terzorio (Riva) , Aregai, Cipressa , Lingueglietta, Costarainera , Civezza (Santo Stefano) , infine Pietrabruna , Torre Paponi, Boscomare.
A differenza di Arma, il tratto di litorale che congiunge i tre principali centri costieri è di tipo roccioso, strapiombante, con piccole spiagge suggestive, un po' solitarie e ciottolose. Riva Ligure, centro marinaro con il nucleo storico sviluppato sul mare, con le case quasi sulla spiaggia, e divisa da Santo Stefano dal torrente Santa Caterina. Si estende per soli 2,10 km su un tratto di costa di 2300 metri.
I nuovi agglomerati si sono "arrampicati" all'interno verso i confini con Pompeiana . Santo Stefano è la continuazione di Riva e possiede una spiaggia, detta della Torre, dove i nuotatori poco abili possono godere di un fondo sabbioso piuttosto basso, lungo circa 30/40 metri.
E' importante notare come in questi ultimi 50 anni i colori dei fiori abbiano "rubato" lo spazio agli uliveti, ai vigneti e agli agrumeti, antico vanto della zona.
L'attività floricola è dominante: numerose le serre di garofani, rose, strelitzie, gerbere, iris, tulipani e "crisantemini" e ancora margherite, anemoni, calendule, piante verdi ornamentali e palme in pien'aria. Dopo una strada suggestiva fra gi uliveti, si giunge a San Lorenzo al Mare , composto da due antichi nuclei, uno "rurale" a monte dell'Aurelia, sulla sponda sinistra del torrente, e l'altro di pescatori presso la spiaggia, alla foce del rio San Lorenzo, che nasce dal Monte Folia (1010 m). Se un tempo era sufficiente al fabbisogno della zona, attualmente un allacciamento con il torrente Roja e stato reso necessario per l'aumento della popolazione, massiccio soprattutto d'estate. San Lorenzo è un centro estremamente piccolo, il minore della provincia di Imperia , ma è il sesto per densità di popolazione. Si possono ammirare qui lilium, margherite, garofani e piante grasse,